Il supporto per la formazione e il lavoro sarà operativo a partire dal 1° settembre 2023.

Si rivolge a coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, considerati attivabili al lavoro e hanno un Isee non superiore a 6.000 euro.

Questi soggetti potranno beneficiare di un sostegno al reddito pari a 350 euro mensili (per un massimo di 12 mesi non rinnovabili) a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura di attivazione lavorativa, per la loro durata.

Per accedere a tale percorso di attivazione al lavoro gli interessati dovranno rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, dimostrando di essersi già rivolti ad almeno tre Agenzie per il lavoro o ad altri enti autorizzati all’attività di intermediazione. Ulteriori dettagli saranno contenuti nel decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di prossima adozione.

Scopri come richiedere il supporto per la formazione e il lavoro

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di:

  • formazione e accompagnamento al lavoro;
  • qualificazione e riqualificazione professionale;
  • politiche attive del lavoro, comunque denominate;
  • progetti utili alla collettività;
  • servizio civile universale.

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari:

  • di età compresa tra i 18 e i 59 anni;
  • in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici.

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, è istituito dal decreto Lavoro (decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85), dal 1° settembre 2023.

Per usufruire della misura, bisogna:

  • presentare domanda di SFL all’INPS in via telematica;
  • iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma informatica realizzata per:
    • agevolare la ricerca del lavoro;
    • individuare le attività formative più utili alla qualificazione/riqualificazione dei beneficiari.
  • sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria della domanda
  • sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato
  • frequentare un corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa

 

La domanda può essere presentata online all’INPS, dal 1° settembre 2023:

  • direttamente dal sito internet inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL;
  • tramite gli Istituti di Patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152;
  • presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) a partire dal 1° gennaio 2024.

Gli interessati devono iscriversi alla piattaforma e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD), per compilare e inviare la domanda e, quindi, ottenere il beneficio economico di 350 euro.

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