Il nuovo sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata in edilizia è operativo dal 1° novembre 2021.

Da tale data tutte le denunce di inizio lavori presentate alla Cassa Edile territorialmente competente saranno soggette alla verifica di congruità per i lavori eseguiti ad opera di imprese affidatarie, in appalto o subappalto e da lavoratori autonomi. L’esito positivo della verifica consente di ottenere il rilascio del DURC e il pagamento del saldo dei lavori edili; l’esito negativo comporta invece l’avvio di un meccanismo di regolarizzazione.

Decreto Congruità – Infografica

 

DI COSA SI TRATTA

Rispetto al Durc, l’applicazione degli indici di congruità consente di determinare una regolarità che non è solo formale, ossia presentazione delle denunce obbligatorie e pagamento dei contributi precedentemente denunciati, ma anche sostanziale.

La congruità della manodopera è la valutazione, attraverso indici e parametri, dell’adeguatezza dell’importo del costo del lavoro in rapporto al costo di un’opera o un servizio in un contratto di appalto.

TABELLA INDICI DI CONGRUITA

Le percentuali di incidenza del costo del lavoro previste dalla tabella:

  • comprendono contributi Inps, Inail e Casse edili;
  • costituiscono percentuali di incidenza minime, al di sotto delle quali scatta la presunzione di non congruità dell’impresa;
  • includono le ore impiegate per l’apprestamento del cantiere, per gli obblighi di sicurezza, le ore di lavoro degli artigiani e dei loro collaboratori familiari.

Attraverso questa correlazione si cerca di stabilire se la forza lavoro occupata sia coerente dal punto di vista:

  • quantitativo, misurando il numero ore e lavoratori addetti;
  • qualitativo, valutando il rispetto dei minimi retributivi riferibili al Ccnl maggiormente rappresentativo,

rispetto al valore dell’opera da realizzare.

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha predisposto una guida contenete le FAQ sulla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.

Guida ANCE

 

QUANDO DEVE ESSERE RICHIESTA

La verifica della congruità dell’incidenza della manodopera si applica agli interventi realizzati nel settore edile, sia nell’ambito dei lavori pubblici sia di quelli privati, eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.

La verifica della congruità si applica per :

  • Tutti i lavori pubblici
  • I lavori privati con valore pari o superiore ai 70.000 euro

Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.

Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.

COME EFFETTUARE LA RICHIESTA

Il rilascio dell’attestazione di congruità non è automatico, deve essere richiesto dall’impresa affidataria o dal committente, anche per il tramite un soggetto delegato ai sensi dell’articolo 1, L. 12/1979. L’attestazione dovrà poi essere rilasciata dalla Cassa edile territorialmente competente in tempi brevi: entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza.

La Cassa edile, per la verifica, terrà conto delle informazioni dichiarate dall’impresa principale, con riferimento a:

  • il valore complessivo dell’opera;
  • il valore dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa;
  • la committenza;
  • le eventuali imprese subappaltatrici e subaffidatarie dei lavori

In caso di variazioni da parte del committente riferite ai lavori oggetto di verifica, l’impresa è tenuta a dimostrare la congruità in relazione al nuovo valore determinato dalle varianti apportate.

Gli esiti delle verifiche di congruità della manodopera impiegata saranno condivisi con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’INL, l’Inps, l’Inail e la Cnce. Verranno resi disponibili anche i dati relativi a:

  • l’oggetto e alla durata del contratto di appalto;
  • i lavoratori impiegati e alle relative retribuzioni;

necessari al recupero dei contributi e dei premi di pertinenza dei rispettivi Istituti, nonché ai fini della programmazione di eventuali attività di vigilanza e verifiche di competenza dell’INL.

ASSENZA DI CONGRUITA’ ED EFFETTI SUL DURC ON LINE

Viene previsto un sistema di “ravvedimento preventivo”: qualora non sia possibile attestare la congruità, la Cassa edile territorialmente competente, a cui è stata rivolta la richiesta, dovrà evidenziare analiticamente all’impresa affidataria le difformità riscontrate, invitandola a regolarizzare la propria posizione entro il termine di 15 giorni. È, infatti, possibile ottenere il rilascio dell’attestazione di congruità “attraverso il versamento in Cassa Edile dell’importo corrispondente alla differenza di costo del lavoro necessaria per raggiungere la percentuale stabilita per la congruità” entro il termine previsto dei 15 giorni. Questa parte della norma potrebbe essere oggetto di ulteriori chiarimenti e istruzioni da parte degli organi ispettivi e degli enti previdenziali.

Qualora lo scostamento rispetto agli indici di congruità sia accertato in misura pari o inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, la Cassa edile rilascia ugualmente l’attestazione di congruità, previa idonea dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi tale scostamento. Decorso inutilmente il termine previsto per la regolarizzazione, l’esito negativo della verifica di congruità sarà comunicato ai soggetti che hanno effettuato la richiesta con indicazione degli importi a debito e delle cause di irregolarità e l’impresa affidataria sarà iscritta nella Banca nazionale delle imprese irregolari (BNI). L’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera, pubblica o privata, incide, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio per l’impresa affidataria del Durc on line.

La cassa edile di Torino ha predisposto alcune slides che riepilogano questo nuovo sistema di verifica:

CASSA EDILE TORINO

Seguirà mail dettagliata con le operazioni da svolgere.