Diisocianati” (comunemente scritto erroneamente come “diisocianati”) è un gruppo di composti chimici che contengono due gruppi funzionali isocianato (N=C=O). Gli isocianati sono composti altamente reattivi comunemente utilizzati nella produzione di materiali poliuretanici, come schiume, adesivi, vernici e elastomeri.

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

I diisocianati sono componenti essenziali nella sintesi dei poliuretani, che hanno ampie applicazioni industriali grazie alla loro versatilità, durabilità e proprietà isolanti. Tuttavia, l’esposizione ai diisocianati può essere pericolosa e può causare problemi respiratori e irritazioni cutanee. È necessario seguire le adeguate misure di sicurezza e le procedure di manipolazione quando si lavora con queste sostanze per evitare rischi per la salute.

A partire dal 24 febbraio 2022 non è più possibile immettere sul mercato composti contenenti “diisocianati”, salvo che la loro concentrazione sia inferiore allo 0,1% in peso, oppure che il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti disponga di informazioni sui requisiti obbligatori e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.

Pertanto, a partire dal 24 agosto 2023, i lavoratori, dipendenti o autonomi e il datore di lavoro, in qualità di utilizzatori, possono utilizzare le schiume poliuretaniche, le colle e vernici contenenti “diisocianati”, solo se in possesso di un attestato rilasciato a chi ha frequentato un apposito corso e superato l’esame finale.

Soggetti ai nuovi obblighi di qualificazione professionale risultano tutti gli “utilizzatori industriali e professionali” dei prodotti inclusi, ovvero non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi, e coloro che pur non direttamente addetti alle lavorazioni con diisocianati sono incaricati della supervisione di tali attività.

Ecco il corso proposto dalla scuola edile di Torino – FSC: VAI ALLA LOCANDINA DEL CORSO FSC

 

CHI E’ F.S.C. TORINO?  SCOPRI F.S.C. TORINO