Alla luce del DPCM del 9.03.2020, ricordiamo che dal 10 marzo al 3 aprile, salvo ulteriori proroghe, si devono limitare al massimo gli spostamenti di persone ai soli casi, giustificati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Chi si trova al di fuori del proprio domicilio, abitazione o residenza può rientrarvi.

In caso di controllo da parte delle autorità di polizia, è necessario presentare una apposita autocertificazione con i motivi dello spostamento.

Questo è il nuovo modulo per gli spostamenti reperibile sul sito del Ministero dell’Interno anche se l’autocertificazione può essere rilasciata anche alle stesse autorità la momento del controllo.

Chi presenta sintomi di febbre (temperatura superiore a 37.5°) è invitato a rimanere a casa e a contattare il medico curante, mentre i soggetti in quarantena non devono assolutamente spostarsi da casa.

Attenzione: in caso di dichiarazione del falso, trattandosi di un’autocertificazione rilasciata ai sensi degli articoli 46 e 47, D.P.R. n. 445/2000, si incorre nei reati penali previsti in tal caso.

Consigliamo di fornire ai dipendenti l’autocertificazione e un documento che dimostri l’esistenza del rapporto di lavoro (contratto di lavoro o comunicazione di assunzione effettuata presso il centro per l’impiego).

Di seguito due documenti che possono essere utilizzati per giustificare gli spostamenti:

Allegato A_Autodichiarazione

Allegato B_Dichiarazione

Riteniamo utile inoltrarvi quanto riepilogato dal Ministero dell’Interno relativamente agli spostamenti:le regole per gli spostamenti