Regime fiscale agevolato per i premi di produttività e detassazione in caso di ricorso a strumenti di welfare aziendale.

Nuovo slancio alla produttività aziendale con la Legge di Bilancio 2017: qui di seguito riassumiamo le possibilità previste dalla nuova disciplina.

PREMI DI PRODUTTIVITA’

CONDIZIONI

Rimane ferma al 10 per cento l’aliquota dell’imposta sostitutiva di IRPEF ed addizionali che può essere applicata ai premi aventi le seguenti caratteristiche:

  • le somme devono essere di ammontare variabile ed erogate a seguito di una contrattazione di secondo livello avente i requisiti di cui all’articolo 51 del Dlgs.n.81/2015;
  • i premi erogati devono essere conseguenti ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che possono consistere nell’aumento della produzione o in risparmi dei fattori produttivi ovvero nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario di lavoro non straordinario o il ricorso al lavoro agile quale modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, rispetto ad un periodo congruo definito dall’accordo;
  • il raggiungimento degli obiettivi deve essere oggettivamente verificabile tramite il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati;
  • il coinvolgimento paritetico dei lavoratori che consente di innalzare il tetto della somma agevolabile da 3000 a 4000 euro deve risultare dal contratto collettivo che stabilisce il premio di risultato;
  • il contratto deve essere depositato telematicamente presso il Ministero del lavoro.

 

 

AGEVOLAZIONE

Prevista l’applicazione di un’imposta pari al 10% in sostituzione dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali entro il limite di:

  • 3000 € lordi annui sui premi di risultato la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili
  • 4000 € lordi annui in caso di coinvolgimento paritetico dei dipendenti nell’organizzazione del lavoro

 

Per accedere ai benefici fiscali è richiesta la sussistenza di specifici requisiti e condizioni, tra le quali la stipula di un accordo con le rappresentanze sindacali e il rispetto di una precisa procedura di comunicazione al Ministero del Lavoro.

Il lavoratore può rinunciare alla agevolazione qualora ritenga più favorevole la tassazione ordinaria, come potrebbe essere nel caso di rilevanti oneri deducibili o di forti detrazioni.

 

 

 

WELFARE AZIENDALE

 

E’ ammessa la conversione del premio in una prestazione sociale, che può consistere in un pacchetto di beni e servizi di welfare aziendale al fine di estendere a tali somme la completa esenzione fiscale. In questo caso anche il datore di lavoro non pagherà contributi previdenziali e assistenziali.

Sono infatti esenti da imposizione fiscale e non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente le seguenti forme di welfare:

  • contributi alle forme pensionistiche complementari
  • contributi di assistenza sanitaria
  • azioni distribuite ai dipendenti tra le quali.

Sono altresì agevolate le erogazioni liberali del datore di lavoro volte a permettere:

    • la fruizione da parte dei familiari, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare (asili nido, baby sitter, mense scolastiche, ludoteche, centri estivi e invernali, borse di studio, corsi di lingua, informatica, musica, danza, teatro, rimborso spese per rette scolastiche, tasse universitarie, libri di testo scolastici, servizio di trasporto scolastico, gite didattiche, visite d’istruzione)
    • fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani (oltre 75 anni) o non autosufficienti
    • erogazione di documenti cartacei o elettronici (voucher) riportanti un valore nominale che può essere utilizzato solo dal titolare del buono (buoni spesa, buoni carburante, abbonamenti annuali a teatri, palestre, cicli di terapie mediche, pacchetto di lezioni di nuoto)

CONDIZIONI

I benefit devono essere offerti alla generalità dei dipendenti o di categorie omogenee di dipendenti; le condizioni dei benefit devono essere indicate in un regolamento, di validità anche annuale, visibile a tutti i dipendenti.

Tali misure sono agevolate a prescindere dall’importo per il quale sono erogate: non è infatti previsto alcun tetto massimo ai fini dell’esenzione e del computo.

Se interessati ad usufruire di alcune delle possibilità indicate potete contattarci tramite email o telefonicamente; fisseremo appuntamenti in studio o nella vostra sede per meglio approfondire l’argomento e trovare la soluzione migliore per la vostra azienda.